martedì 27 novembre 2007

ringraziamenti ieri... ottobre 2007

RINGRAZIAMENTI

Dopo un po’ più di due anni, mi ritrovo qui a ringraziare, a poter ringraziare, ancora.

Innanzitutto ringrazio la docente Maria Armezzani per la disponibilità, per avermi dato la possibilità di fare una tesi su questo argomento e per aver portato il piccolo principe nella psicologia, anche nel suo studio in facoltà, oltre che nei suoi libri.

Per sciogliermi un po’, ringrazio i ringraziamenti, e questi due anni, di novità, di crescita, di certezze, di conferme, di sogni, ma soprattutto di nuovi amici. Ringrazio ancora Padova, che lascerò. La nebbia di una maturità zoppicante e incerta ai primi passi, l’asilo per un esilio forzato dagli oscuri intrecci del destino. L’inspiegabile mistero di come piazze, prati, pianure, palazzi, persone in bicicletta, persone sedute, persone e percorsi, tutto questo, misto ad una mistura strana di amore ed odio, di non avere più palle, tutto questo mi resterà nel cuore, così piccolo e all’apparenza fragile, che infuoca la mia mente. Non mi sembra il caso ivi di fare copia e incolla (ne approfitto per pingraziare sia la funzione che l’inventore), ma neanche di ripetermi.

Ringrazio il dottor Consiglio per non avermi ritenuto un pazzo alle lezioni della sferruzza, per avermi sorretto negli incubi allergici a sfior di palle per i troppi aspetti burocratici annessi agli esami, per la sua luttaziana dialettica, il maglioncino marrone, e per un’amicizia sincera. Ringrazio la capotulante affettuosa scklerantissima dott.sa Moro…ferma!ferma!ferma!...chi? ah, Moro Maestranzi, per le consulenze, i training, i prestiti amiche-voli e il null’Ao!sta concessomi, per gli studi sul ragù, i dolcetti di cocco, i bi-biscotti, le conferenze notturne sul mato grosso e sugli scalini, e non solo su. Come non ringraziare Antò&Silvia, Silvia&Antò, per la loro compagnia sempre giocosa, sincera, al mercoledì tonno di solito, ma sempre un menù di affetto profondo, prima coppia ad entrare a pieno nelle mie simpatie, prima coppia sulla vespa, esempio per tutti con le loro bandierine sulle cartine, mi hanno accettato con le mie infinite paranoie amorose… v voglio bene, e v auguro il meglio x tutto quello che volete realizzare in ogni angolo d mondo, firmato: zio bradipo!

Per continuare con le coppie, ringrazio la ormai francese Seregnà dott.sa Magnani, appassionata seguitrice delle puntate di Breaodipouful, e il bambinone rouge Pierre, avec le gatto skole…siete un esempio d come si può continuare l’erasmus, e coltivare un amore internazionale! la musique, il Go, la princese cochone, sa clache trop le saf a sa daronne..t’è vist? 1abbraccio forteforte!VivelaFrance! Merci aussi a la Mazurelle, ai compagni di viaggio au coeur de la France, con Stecca e Chiappone.

Per restare all’estero, vorrei ringraziare i sempre cari genitori tedeschi Barbara e Horst, tutti gli amici incontrati sulle strade del mondo, che non dimenticherò, e spero sempre di rincontrare presto.

Grande amico capo dei droghieri e dei bresciani Marco si è addirittura sposato, sistemato (anche lui un esempio..) ma nonostante questo trova sempre il tempo di un messaggino di aggiornamento sulle ghignate che la vita ci nasconde e ci riserva. Salute, salute, angurie e longa (be)vida a te e la Giò!!!

Un ringraziamento (artistico, culinario e non solo) va a Lino Linuzzo e Ileana (e Luna!), anche loro sistemati e anche loro un esempio. Senza loro Zio Santuzzo Baffo 100% non so se avrebbe preso vita, grazie per avermi coinvolto facendomi conoscere il mondo delle animazioni di strada e non, grazie per i trucchi, i trampolini, la trerroneria e… aspettami! Sono Beppe Casales!

Un grazie ai Carichi Sospesi tutti, in particolare all’insostituibile Stefano Razzolini, e a tutti i miei compagni di teatro. Attori e amici. In particolare a Asara Valerio per l’indimenticabile sensuale sopracciglio e la barba; al bello e bravo Argentieri Adriano, e più è bello più è grazie, perché piacissimo, ha un cuore enorme come la sua statura artistica!!; un altro cuore grande, il pacioccone e laido Nick, più è laido, più è Puk, più alcova!

Un grazie alla imboscata via Noale, vicino al sesxishop, per l’atmosfera Dark, ludica, torneica, grigliaca, buccollica, magiica e saputellica, per l’isterica tipa sotto, i posacenere barattoli, il rutter, scurreggier, poca cipolla per Luca dott. Finelli, Iuris dott. Mocchiutti e la sua stanza archeologica, Mimmo unico vero dottor Pino con la luce sempre accesa in stanza... pace all’anima di Cingano. La casa continua… con nuovi amori e nuovi lavoratori!! Grazie al dirimpettaio superinternazionale Alejandro, per tutti i viaggi mentali, con el corazon e con gli occhi per il mondo.

Un grazie immenso di menso a casa Lagosta, l’unica, la mitica: al piccolo Julien dott. Piero e i suoi discorsi sesto senso, ora ad Oxoford da enfant prodige qual è, cliente perduto dell’auchan; al croceverdino dott. Tommy detto CNR; te pare al Fora, vecio... hai capito?; all’ex lagostiano Bell’uomo; alla passion, dialettica, divinità, scanditore di tempi, commiati, epitaffi, epiteti, epitette, epifenomeni, epiphon, ugola che gongola tra metodi vois-craft (no à maionese), amico dei giovani e dell’usl, il cordialissimo brillante Privilegiato dott. Marcon. E poi a Frà dott.DePascalis, laureato in rinco-scienze musicali e deGregoriane e alla dispenza di zio Francesco. Grazie per avermi fatto sentire a casa… na casa de pazzi, home sweet home.

Grazie superinfinite anco alla legohouse, alla dott.sa Monti Chiara, sorellona che ha sopportato a volte mie acidità gratuite, futura cantantessa psicologante, e alle dott.se Maria e Giusy. Nel momento preciso che vi ringrazio, le manine tichettano con gli indici…….

Grazie ai porpi fritti con sentimento, alle infatuazioni, alle ragazze svestite(si) in primavera ed estate, ai cuori caldi di ogni stagione, all’incomprensibile leggerezza insostenibile dell’essere femminile, ai baci perugina, alle padrone, al soave corpo femminile essenza di bellezza a cui sono dipendente. In particolare grazie a Marta x un amore carnico, x i volpacchiotti e x le lusinghe; a ValeCatarsi x la splendida carpa, i cordiali detesti, le grasse risate e le belle giornate, troppo poche ma intense…scherzo…seriamente. Grazie alla Betta futura dott.ssa Tonon, x avermi ridato fiducia a terminare la pratica tesi, x il pianto-saluto al T-group, x avermi ascoltato ad ore piccole in terrazza e x la condivisione degli ultimi skleri burocratici. Un grazie speciale a Ross, difficile continuare ad essere soltanto amici, già prima eravamo di più, ma qualcosa lo siamo ancora e lo saremo sempre.

Non per ripetermi, ma vorrei ringraziare i vecchi fidi amici. Grazie di esistere, continuate così, così come siete e così come vorrete essere. Vi voglio bene. Non finirò mai di ringraziarvi abbastanza.

Grazie all’Ommo pà mela, a ciambotta, le invettive alla guida, il viaggio a Bò, i viaggi a salire e scendere, i peli, i torpori, i latti e i spermi, gli odori, le chicche, le tette, le lune, le croazie, le nudiste, i pòllini, pà tuscolana, perché sono convinto che Farouk non può giocare nel Frosinone e resta nel Roosendal, per il panino con la frittata, perche visto che ti voglio bene, nonostante ciò se cucino non lavo i piatti, e x starmi viscino viscino…totò e peppino, e le malefemmine e malefatte.

Grazie al compare Mieru, x le avventure da marinai della nebbia, x ogni alba, ogni cornetto (e quanti ancora…) a contratto e no, ogni zuppa, ogni pasta, perché nemu spartut lu pane e lu sunno, e i sogni, e le cicche, e le canzoni voci e chitarre, i balli, le luci, quasi anco le gnocche…perchè trova sempre le parole per esprimere un dubbio, una paura, un’ansia, un ricordo,in forma di canzone o di poesia, e io ora non ci riesco..1grande amicizia, quasi1amore,1anima vicina e gemella. Like a stone.

Grazie a tutta la Diadacon x l’affetto incommensurabile, le possibilità offertemi e l’autorevolezza: a Luigina per essere mamma, decisa, scattante, per avermi fatto crescere, collaborare, e per aver creduto così tanto in me; a Luciano per essere padre, per le badilate d’oro, per lo spirito forte e solitario di una montagna; a Stefano, per essere albero, papa, orso buono; a Daniela, per essere forte simpa prima donna; grazie a tutti i compagni di giochi, vissuti, simbolizzazioni, felicità, pianti, urla, cadute che ho incontrato su questo meraviglioso percorso di 3 anni, il mio cuore vi porta con sé. Un ringraziamento particolare va alla dott.sa Lucia, per il prezioso, autorevole e superdisponibile affiancamento;e all’ononimo Max dott.Ferrante, perché minkia noi!!È il corpo che la fa da padrone.

Grazie a Reds Francesco Papaleo, dagli anni liceali lucani, a Bologna come Berlino, Parigi come Banlieu e Bologna, ai caffe co a cioccolatera, alle birre calde dal sapor di miele, alle notti di confessioni, ai viaggi mistici dalla Lucania all’universo femminile/militante, minamose ndà vraca!!

Grazie all’amato odiato Nemoli, cuore di annalistici pabbart, bosco di piccoli grandi talenti, teatro beckettiano di spleen in bilico tra il vittimistico e crisi di presenza deMartiniana, “utero e bara” (Argentieri A., 2007) come tutto il sud, Itaca del lago chi-ti-caga, Orchidea e Orchodio. Smeraldo dell’appennino lucano, Monte Sirino, culla tra mari e monti non solo di antipasto, affettati, umiltà genuina, verità cruda e saporita arrostita da spontaneità. Grazie all’amico Chino infermiere Vigorito, che cura con un silenzio, un ghigno, una strimpellata, un fischio. Più unico che raro. Grazie alla brigantessa Maria Martino, frontmenna, confidente, antropologa e sempre cuor di brigantessa, anche in Chile come in China e/o a Bologna!! Grazie al fratello zio Pica desaigno industrioso artisticissimo Nick le Ciuff, minghium cuante risate e scklerate (e ciupa), e ancora hai vist nint… sempre in gamba lì a turino, né!! Un grazie finito, allusivo e illusivo, a Prof. Elvira. E a tutti i buschkisi, in particolar ai Vigorito, Domenico e Annamaria, Rosanna, Stefano, FrancescoLab, Padre Alfio, Jimmi van der mac, Guito, u Santo, Scrkeatch, U monumento, a chiazza, a Kisa, ecc...

Eccomi a casa! Grazie al balcone sulle montagne azzurre e proprio sotto la via lattea, al vento tra gli alberi, al ruscello in lontananza, alle farfalle che si incontrano per un istante nelle loro giravolte, ai sornioni e calmi bovini, ai miei canitti gioiosi Bricco e Zigulì. Ma prima d entrare in famiglia, volevo un attimo ringraziare gli amati Gilberto Gil, Giovanni Allevi, Keith Jarrett, sonori compagni di momenti vivaci, pensanti e pesanti; Giorgio Bettinelli e il suo ronzinante metallico in giro per il mondo; gli amori ridicoli di Kundera; l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello;il piccolo principe e volpe;Snoopy e tutti i suoi amici; il mappamondo, le palline, le vecie foto e le cartoline…

La famiglia si è allargata, il frere s’è sposato e Marghe se l’è portato... Un super augurio ai Panzissimi più panzi panzetti del mondo, mille di questi anni felici e scherzosi, a Fringuello piacerebbe tanto diventar zio presto..resterete sempre un punto di riferimento, quindi me dispiace ma mi viene naturale ogni tanto rompervi…mi fate stare bene, anche in momenti difficili. Grazie scoppiettante a tutto il Vespa Club Lucania, alle uscite, i raduni, le sfrecciate e le magnate, ma soprattutto grazie al creatore e a quello che ci ha creduto e ci crede fino in fondo, il Presidente Raffaele Fraudatario, e alla first Lady che non vince mai niente nelle lotterie.

Un grazie infinite è dir poco, ma cerco ogni giorno di recuperare abbracciandovi forte, ai miei genitori. Forse nel 1981 tutto ciò non era neanche un sogno, ma grazie al vostro impegno, al vostro coraggio, alla vostra buona fiducia e all’affetto profondo siamo qui, tra troppi sacrifici e preoccupazioni, il sogno è diventato realtà, ma non smettiamo né di sognare né di realizzare. Siete stati forti, uniti, avete abbottato tanto, ma avete dato a questa famiglia una scorza dura e tosta e un cuore tenero e umile. Proprio in questo mese, Papà hai raggiunto la tanto desiderata pensione, che spaventa… te la meriti tutta, e ricorda che non sei vecchio, ma saggio, e che se ancora sorridi, scherzi e fischietti, c’è sempre un bambino dentro te. Mami, i tuoi bambini siamo noi, lo sappiamo, ti vogliamo bene, e lo sai, anche tu devi volerti bene, calma e respira. Insieme vi auguro una lunga nuova stagione di serenità tutta meritata.

Scusate tutta questa prolissità, ma non si finisce mai di dire grazie, e le parole non bastano…ultimo, grazie al bradipo, fringuello, franz, zio santuzzo, io… un saluto. Baci e abbracci!

Scegli una casa

Scegli un cammino

Scegli di intraprenderlo

Scegli di non avere paura

Scegli il futuro che vedi nel tuo presente

Scegli Fiat Punto(blu)!! J (se bon timpo, Scegli Vespa 200!!)

(Mieru,alfa147)

1 commento:

Anonimo ha detto...

GRAZIE A TE DI CUORE, DOLCISSIMO FRATELLINO BRADIPOSO!

Chiara